Il campione italiano che non ti aspetti, a Gorizia. Filippo Conca ha battuto in volata Alessandro Covi: il 26enne di Lecco, ex Lotto e Q36.5, corre nello Swatt Club, un team privato italiano nato da un blog e con un calendario di corse assai limitato. Lo Swatt (che è l’abbreviazione di Solo Wattaggio) ha piazzato ben due atleti nei primi cinque: l’altro è Mattia Gaffuri, star di Instagram e arrivato a un passo dall’Alpecin di Mathieu Van der Poel attraverso la Zwift Academy. Dietro Covi (UAE) gli altri due protagonisti di giornata, Thomas Pesenti (Soudal) e Giovanni Aleotti (Red Bull). Il quintetto si è formato sull’ultima salita di San Floriano. Dietro di loro Jonathan Milan, rimasto solo, ha tentato il tutto per tutto per rientrare e giocarsi il campionato italiano sulle sue strade in volata. Niente da fare per il velocista della Lidl-Trek, che deve accontentarsi del settimo posto alle spalle di Filippo Baroncini. Una sorpresa davvero Conca, che non aveva mai vinto tra i professionisti, ma si era piazzato al quinto posto in una tappa della Vuelta 2022.
Conca è scoppiato a piangere a dirotto dopo aver vinto. L’anno scorso, al termine della stagione con la Q36.5, stava per ritirarsi dall’attività agonistica per dedicarsi a un’attività nel settore del turismo sul Lago di Como. Ha 26 anni e dopo essere rimasto senza contratto ha accettato la sfida della Swatt Club, formazione lecchese con la quale partecipa in particolare a gare di gravel. Il suo miglior risultato della stagione prima di oggi era stato il 3° posto nella The Traka 200 in Spagna, vinta dall’ex prof danese Mads Wurtz Schmid. Aveva chiuso all’ottavo posto il Giro della Provincia di Biella. La sua dimensione è quella del semi-dilettantismo. Il team si alimenta anche con la vendita di abbigliamento e materiale sportivo attraverso il suo sito. 13 i corridori sotto contratto, ma la squadra non è autorizzata a partecipare a gare professionistiche. Con un’unica eccezione: il campionato italiano. La gara è aperta infatti a tutti i corridori italiani élite (oltre i 23 anni, per i quali esiste una speciale corsa), con contratto professionistico e non.