Pride, in 200mila a Budapest. Tensioni con l’ultradestra. Schlein: “L’amore non si vieta per legge”

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Il Pride sfida Viktor Orbán. In 200mila, secondo le autorità comunali di Budapest, stanno sfilando oggi nonostante il divieto imposto dal premier ungherese. Partecipano ministri di diversi paesi dell’Ue e decine di parlamentari europei soprattutto di sinistra, per l’Italia la segretaria dem Elly Schlein, il leader di Azione Carlo Calenda e altri rappresentanti dell’opposizione.

18:59

Il sindaco di Budapest: “Avete reso la città la capitale dell’Europa””Per oggi avete fatto di Budapest la capitale dell’Europa”, ha detto il sindaco della capitale ungherese, Gergely Karßcsony, nel discorso pronunciato al termine del Pride, che lui ha reso possibile sfidando la legge anti-gay e il divieto voluto da Viktor Orbán. Secondo il sindaco liberale ambientalista, dal Pride di oggi arriva un messaggio chiaro: “non hanno il potere su di noi” ha detto, sottolineando, secondo quanto riporta il sito Telex.hu, che tutti i poteri oppressivi hanno in comune il fatto che un giorno finiscono. Il sindaco ha concluso il suo discorso ringraziando la polizia per il lavoro svolto.
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(agf)

18:54

A Bologna il Rivolta Pride con il cuore a Gaza e BudapestIn migliaia, 40.000 come lo scorso anno secondo gli organizzatori, sfilano a Bologna per il Rivolta Pride, la grande parata per i diritti lgbtiqa+. Un corteo con il cuore al Budapest Pride e a gaza. Così, alle bandiere arcobaleno si affiancano quelle della Palestina. “Non c’è Pride finché dura il genocidio a Gaza”, scandiscono da uno dei sette carri che, partiti dai Giardini Margherita, stanno percorrendo i viali in direzione della Montagnola, dove alle 20.30 si concluderà la manifestazione. Con le famiglie arcobaleno partecipa al corteo anche la vicesindaco Emily Clancy. Tra le migliaia di ragazzi che sfoggiano mise colorate e travestimenti di ogni genere, anche l’assessore alla Mobilità, Michele Campaniello. “Le trans sanno da che parte stare”, è uno degli slogan pro-gaza scanditi nel corso della parata.
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18:47

Zan (Pd): “Meloni sempre dalla parte sbagliata della storia””Oggi a Budapest un fiume di persone ha sfilato contro il divieto di Orbán al Pride. Ma Giorgia Meloni, ancora una volta, è rimasta in silenzio – commenta Alessandro Zan, responsabile diritti nella segreteria del Pd ed europarlamentare presente al Pride – Non riesce proprio ad affrancarsi dai suoi amici sovranisti che vogliono zittire le piazze, comprimere i diritti, restringere la libertà. Anche oggi la premier si è schierata dalla parte sbagliata della storia”.
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(agf)

18:37

A Budapest i contestatori sul ponte ma nessun incidenteQuattro persone vestite di nero che sostengono uno striscione nero con su scritto in inglese “difendere l’Europa”. È la mini contestazione che ha accolto i manifestanti che hanno appena attraversato il ponte che li ha portati da Pest a Buda. Davanti a loro una decina di agenti a volto scoperto e accanto almeno 15 volontari dell’organizzazione del Pride attenti a prevenire ogni eventuale screzio. Al momento non si registra alcun incidente.

18:31

Pride a Milano, Sala: “Vannacci vuole farci tornare indietro”“La possiamo un po’ buttare in caciara o non dare importanza a queste affermazioni, però è il vice segretario di un partito di governo, quindi per questo non ci saranno segnali diretti” sulla negazione dei diritti, “ma ci sono tanti segnali e tentativi di grattare un po’ la pancia a chi vuole farci tornare indietro”, dice il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine del Pride commentando le parole di Roberto Vannacci. “A volte rifletto su cosa c’è oggi di diverso tra destra e sinistra, sarà un discorso lunghissimo, ma certamente chi è di sinistra non guarda mai indietro, non può avere nostalgie, deve saper vivere meglio la contemporaneità. E se la contemporaneità parla la voce di chi oggi è al Pride, bisogna tenerne conto”, ha concluso Sala.
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18:27

L’ironia del sindaco di Budapest: “Grazie Orbán per aver promosso una società più tollerante””Grazie, Viktor Orbán, di aver fatto pubblicità a una società più tollerante”. Così Gergely Karacsony, il sindaco di Budapest che ha permesso che ha reso possibile oggi il Pride nella capitale ungherese dichiarandolo un evento comunale, ha ironizzato sul fatto che le leggi anti-gay e i divieti del governo nazionalista hanno provocato per reazione una mobilitazione record, con gli organizzatori che parlano di 200mila partecipanti.
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(agf)

18:22

Schlein “accolta con entusiasmo al Pride di Budapest”La segretaria nazionale del Partito democratico, Elly Schlein, assieme ai parlamentari Zan, Corrado, Benifei e Strada, ha raggiunto lo spezzone italiano del corteo al Budapest Pride. “La presenza italiana è particolarmente numerosa e la segretaria è stata accolta con molto entusiasmo e con cori che ripetevano il suo nome”, fa sapere l’ufficio stampa del Pd, allegando un filmato di Schlein in corteo al Pride di Budapest.
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18:11

M5S: “A Budapest per i diritti. Non arretriamo””Un fiume colorato, pacifico e determinato ha invaso oggi le strade di Budapest, sfidando il vergognoso divieto imposto da Viktor Orbán. Un divieto che non colpisce solo il diritto a manifestare, ma nega il diritto stesso all’esistenza delle persone Lgbtq+ – dichiara la delegazione del M5S presente a Budapest per il Pride: Alessandra Maiorino, Gabriella Di Girolamo, Elisa Pirro e Marco Croatti – La risposta dell’Europa sana, quella che non arretra davanti all’intolleranza, è arrivata forte e chiara: nessun passo indietro sui diritti, nessun silenzio complice di fronte alla repressione. Se le istituzioni europee hanno perso il coraggio di difendere la libertà e pensano di trasformare i sogni dei cittadini in un incubo fatto di riarmo, controllo e muri, saranno proprio i cittadini a rialzare la bandiera della dignità e dell’uguaglianza. L’Europa che vogliamo è culla di diritti, non una fortezza militarizzata”.

18:00

Greta Thunberg a Budapest: “L’amore non si può vietare””Oggi mi unisco a migliaia di persone a Budapest, in Ungheria, che stanno sfidando il tentativo disperato di Viktor Orbán di vietare la marcia del Pride. Il Pride è sia una protesta, sia chi siamo noi. Questo è un altro attacco fascista ai diritti umani, ma l’amore non si può vietare”, dice l’attivista svedese per il clima Greta Thunberg, in un video registrato a Budapest in occasione del Pride di oggi e pubblicato sul suo account Instagram. “Spero di incontrarvi per le strade”, conclude Thunberg.

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18:00

Greta Thunberg a Budapest: “L’amore non si può vietare””Oggi mi unisco a migliaia di persone a Budapest, in Ungheria, che stanno sfidando il tentativo disperato di Viktor Orbán di vietare la marcia del Pride. Il Pride è sia una protesta, sia chi siamo noi. Questo è un altro attacco fascista ai diritti umani, ma l’amore non si può vietare”, dice l’attivista svedese per il clima Greta Thunberg, in un video registrato a Budapest in occasione del Pride di oggi e pubblicato sul suo account Instagram. “Spero di incontrarvi per le strade”, conclude Thunberg.

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17:57

Gli organizzatori: “Partecipazione record”Questo evento ha rappresentato una delle tappe più importanti per la comunità Lgbt”. Così uno degli organizzatori del Pride di Budapest, Mßté Hegedüs, commenta la partecipazione record al corteo che questo pomeriggio ha attraversato il centro della capitale ungherese, con decine di migliaia di persone che hanno sfidato il divieto imposto da Viktor Orbán. Secondo quanto riporta il sito Tele.hu, è stato una manifestazione imponente, e quando a testa del corteo è arrivata al palco montato all’Università della Tecnologia, la coda doveva ancora attraversare il ponte di Elizabeth, dove è stato deviato il percorso della marcia, perché il ponte della Libertà è stato bloccato dagli estremisti di destra di Mi Hazank, che ha organizzato un contro-corteo che, a differenza del Pride, è stato autorizzato dalla polizia. Nel corteo, oltre alle decine di euro deputati ed esponenti politici di tutta Europa, il sindaco Gergely Karßcsony che, di fronte al divieto del governo e della polizia, ha reso possibile il Pride dichiarando un evento comunale. Il ministro della Giustizia, Bence Tuzson, ha minacciato un’azione penale contro il sindaco e ha contattato diverse ambasciate a Budapest per comunicare che la marcia di oggi è considerata fuorilegge dal governo.
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(reuters)

17:50

Il momento in cui l’estremista di destra prova a bloccare il corteoMomento di tensione a Budapest quando un estremista di destra ha provato a bloccare il corteo. Poi tutto è rientrato.Il tweet della nostra inviata a Budapest, Tonia Mastrobuoni

17:50

L’estrema destra tenta di bloccare ancora il PrideDopo il tentativo di occupare la piazza di partenza e dopo il blocco del Ponte della Libertà, evitato dal corteo, arriva il nuovo tentativo dell’estrema destra ungherese di fermare il Pride di Budapest. Quattro manifestanti del ’64 Counties Youth Mouvement’ si sono messi di traverso al termine del Ponte Elisabetta con in mano uno striscione: “Defend Europe” e il simbolo dell’arcobaleno con la barra del divieto. La polizia ungherese, ha preferito non allontanare i pochi manifestanti tenendoli al margine del percorso per impedire l’incontro con il Pride. Il corteo ha proseguito pacificamente.

17:45

Il Pride e il corteo dell’ultradestra si avvicinanoSi avvicinano – quasi si fiorano – i due cortei che sfilano a Budapest, il Pride e quello di estrema destra Nostra PatriaIl tweet della nostra inviata a Budapest Tonia Mastrobuoni

17:31

Le autorità comunali di Budapest: “Al Pride 200mila partecipanti”Cresce il numero dei partecipanti al Pride di Budapest, nonostante il divieto per legge del governo Orbán. “Siamo in 200mila”, riferiscono le autorità comunali di Budapest.
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(afp)

17:00

La polizia: “I manifestanti non stanno collaborando”Mentre il Budapest Pride si sta snodando pacificamente nel centro della capitale, e decine di migliaia di persone stanno manifestando pacificamente, la Polizia nazionale ha diffuso una nota online circa l’andamento della giornata: “Gli organizzatori del corteo vietato non collaborano con la polizia. Il traffico stradale e pedonale sul luogo del corteo è caotico. Il percorso effettivo del corteo annunciato è incerto. Il traffico è paralizzato. La Polizia – conclude il comunicato – sta facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza sul tratto stradale interessato”. Nonostante la nota della polizia, lungo il corteo ci sono solo pochi agenti a volto scoperto e alcuni blindati della polizia defilati agli angoli delle strade. Si sono registrati solo alcuni episodi di contestazione assolutamente non violenta da parte di alcuni elementi isolati contrari alla marcia, ma sinora nessun incidente. Gli unici boati quelli della folla felice nei pressi dei camion che sparano musica tecno a tutto volume.

16:52

Budapest, folla al Pride. Gli organizzatori: “La stima è 50mila, ma forse siamo molti di più”Le rirpese dall’alto mostrano la folla dei partecipanti al Pride di Budapest. Secondo gli organizzatori la stima è di 50mila partecipanti ma è probabile che siano molti di più, hanno dichiarato ai giornalisti.Budapest, folla al Pride. Gli organizzatori: “Siamo 200mila”image

16:42

Un manifestante: “Tanti stranieri, Orbán non vuole fare una brutta figura””Oggi non credo capiterà alcun incidente: siete venuti in troppi dall’estero. Orbán non vuole fare una brutta figura in mondovisione, farà finta di essere uno statista”. Ne è convinta una ragazza ventenne ungherese, studentessa di storia, avvolta dalla sua bandiera con i colori dell’arcobaleno. Il suo ottimismo sinora sembra essere giustificato. Una folla enorme, decine di migliaia di persone stanno invadendo il centro della città. Il Budapest Pride cittadino, come lo ha ribattezzato il sindaco della città, vero trionfatore della giornata, si sta svolgendo come in qualsiasi altra città occidentale, in un clima di festa, tra canti e balli, bandiere e striscioni. La ragazza non crede che questa manifestazione possa dare una spallata al governo sovranista: “Orbán è ancora molto popolare, però chissà che succede alle prossime elezioni dell’anno prossimo”, commenta sorridente. Quello che è certo è che per strada c’è tantissima gente, serena, gioiosa, composta, sotto un sole cocente, stipata in un corteo sempre più fitto, tanto che si impiega un quarto d’ora per fare pochi passi. Attorno a loro negozi aperti, mamme con carrozzelle, in un ambiente di assoluta tranquillità.
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(reuters)

16:34

Luxuria: “Quando si vieta una manifestazione si chiama fascismo”
“Nel cuore dell’Europa non si può tollerare che si vieti una manifestazione: oggi c’è il Pride, domani può toccare alle donne e poi agli oppositori politici. Quando si vieta una manifestazione si chiama fascismo”, sottolinea Vladimir Luxuria che oggi non è presente a Budapest per un impegno preso precedentemente per il Pride che si svolge a Ostuni. Per questa ragione, aggiunge, “non si può essere silenti. È un campanello. Ed è per questo che ci saremmo sentiti più tutelati se ci fosse stata una presa di posizione”. Anche perché si dice che “chi tace acconsente”.

16:30

Le immagini dei cortei, Pride e degli estremisti di destra, a BudapestA Budapest le immagini dei due cortei vicini, il Pride e quello degli estremisti di destra Nostra Patria.Il tweet della nostra invitata a Budapest Tonia Mastrobuoni.

16:28

Calenda: “In piazza per sì all’Europa dei diritti e no a Orban””Oggi in piazza a Budapest con oltre 70 parlamentari da tutta Europa, rappresentanti dei partiti popolari, liberali e social democratici per dire Sì all’Europa dei diritti e No all’Europa di Orban, ai suoi rapporti privilegiati con Putin e alle sue violazioni dello stato di diritto”, scrive sui social il segretario di Azione Carlo Calenda, che sta partecipando al Pride di Budapest.

16:15

Milano, al via il Pride tra cartelli pro Pal e contro Orban: la parata gemellata con BudapestNo al ‘Genocidio in Palestina’, un collegamento ideale con Budapest (dove è in corso il Pride non autorizzato da Viktor Orban) e l’orgoglio arcobaleno avvolto tra centinaia di bandiere. Ha preso il via il Pride di Milano tra carri e striscioni colorati. Migliaia di persone che sfilano per le vie di Milano fino all’Arco della pace. C’è attesa per il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che si unirà al corteo, mentre la segretaria del Pd Elly Schlein è andata a Budapest. “È fondamentale essere tantissimi qui a Milano che è sempre stato avamposto contro le discriminazioni”, dice il consigliere regionale del Pd Pierfrancesco Majorino.
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(ansa)

16:00

Il sindaco di Budapest sfila in prima fila al Pride Gergely Karacsony, il sindaco di Budapest, sfila in prima fila al Pride vietato dal governo Orbán. Il tweet della nostra inviata Tonia Mastrobuoni

15:37

Al via il Pride di Budapest, presenti leader centrosinistraIl Pride a Budapest ha cominciato a sfilare. In testa al corteo il sindaco della città, Gergely Karacsony, accolto dall’ovazione della folla. Anche la folta delegazione di deputati ed eurodeputati del centrosinistra europeo si è unita al corteo. In precedenza i leader politici, tra cui Elly Schlein, Carlo Calenda e la vice premier spagnola Jolanda Diaz erano rimasti nel giardino del palazzo comunale per oltre un’ora. Al momento il corteo avanza in un clima di festa tra bandiere, canti e balli.

15:33

Sindaco Budapest arrivato al corteo, ovazione dalla folla
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(afp)
Il sindaco di Budapest, Gergely Karacsony, è arrivato a Varoshaza Park a Budapest dove è in programma la partenza del Pride. Il primo cittadino della capitale ungherese, che patrocina l’evento nonostante il divieto del governo guidato da Viktor Orban, è stato accolto con un’ovazione dalla folla.

15:20

La polizia non blocca i manifestanti di estrema destra. Le immagini da BudapestLe immagini dal Pride di Budapest. La polizia non ha bloccato gli estremisti di destra con la parata è a pochi metri di distanza.Il tweet della nostra inviata a Budapest, Tonia Mastrobuoni

15:09

L’ultradestra blocca il ponte di BudapestI militanti del partito estremista ungherese Patria Nostra hanno bloccato con le auto il ponte Szabadsag, tappa del percorso programmato del Pride, che a momenti partirà dal municipio di Budapest. La polizia non sta intervenendo.

14:58

Salis, non sarò a Budapest, temo ritorsioni e strumentalizzazioni
“Io purtroppo non potrò essere a Budapest oggi. Come sapete, è in corso la procedura sulla richiesta di revoca della mia immunità parlamentare, avanzata dal regime ungherese. Temo ritorsioni e strumentalizzazioni; non solo contro di me, ma anche contro chi si trova in una condizione oggi molto più vulnerabile”. Lo scrive sui social l’eurodeputata Ilaria Salis.Salis non sarà al Pride di Budapest, il voto sulla revoca dell’immunità slitta a settembre

di

27 Giugno 2025


“Il mio pensiero più affettuoso va a Maja. Persona non binaria rinchiusa in un carcere che tenta di calpestarne l’identità, governarne il corpo, annientarne la mente.
Sottoposta a un processo farsa, chiaramente politico e vendicativo, orchestrato contro chi è antifascista e straniero, per infliggere una pena esemplare. Forza Maja, continua a resistere. Questa giornata di ribellione, libertà e amore è anche per te. Tutta la mia solidarietà, tutta la forza a chi oggi scenderà in strada a Budapest.

14:24

Integralisti cattolici provocano nella piazza del Pride: “Omosessualità è peccato”Integralisti cattolici provocano nella piazza del Pride poco prima dell’inizio della parata. Il servizio d’ordine sta cercando di mandarli via ma non se ne vanno e urlano che “omosessualità è peccato” (da Budapest, Tonia Mastrobuoni).

13:45

‘Onda Pride’, in Italia 6 cortei in contemporanea con Budapest
Mentre una delegazione di Arcigay partecipa al Pride vietato di Budapest, sono sei i cortei che oggi, nella giornata in cui si celebra l’anniversario dei moti di Stonewall, attraverseranno le città per l’Onda Pride, la grande manifestazione nazionale organizzata da Arcigay e dalle altre associazioni locali e nazionali. Sfila oggi a Bologna il Rivolta Pride, con appuntamento alle 15:30 ai Giardini Margherita, mentre a Bolzano debutta il Südtirol Pride, con ritrovo alle 15 partenza in Piazza Verdi; il Milano Pride ha fissato il suo concentramento alle 15 in via Vittorio Pisani mentre il Salerno Pride partirà alle 17:30 da Corso Vittorio Emanuele; in Sardegna sfila il Sassari Pride con raduno alle 17 in piazza Università, domani toccherà alla Sicilia con il Ragusa Pride: partenza alle 18:30 da Porto Venere.

13:17

Leader opposizione Ungheria a Pride, non cedete alle provocazioni”Chiedo a tutti di non cedere ad alcuna provocazione. Se qualcuno oggi a Budapest si farà male, solo Viktor Orbßn ne sarà responsabile”: lo scrive sui social Peter Magyar, il principale oppositore del premier ungherese e sfidante alle prossime politiche.”Il nostro Paese – afferma – non può più avere un primo ministro che non protegga e rappresenti tutti gli ungheresi. Il compito di un leader di un Paese non è incitare all’odio, ma seppellire le trincee. Non dovrebbe dividere e incitare, ma tendere una mano e proteggere tutti i nostri compatrioti”.

12:59

Orban pubblica foto con i nipoti: “Orgoglioso di loro”
Nella giornata del Pride a Budapest, da lui fortemente osteggiato, il primo ministro ungherese Viktor Orban ha pubblicato una foto su facebook che lo ritrae insieme a tre nipoti. “Sono orgoglioso di loro”, ha scritto.

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12:45

Lega posta foto Schlein e Calenda: “Sinistra e amici Salis in gita in Ungheria, buon viaggio” “La sinistra e gli amici di Salis in gita in Ungheria. Buon viaggio!”. Lo scrive la Lega su Facebook pubblicando un’immagine dei leader di Pd e Az, Elly Schlein e Carlo Calenda, che oggi parteciperanno alla marcia del Pride che si terrà a Budapest.

12:28

Socialisti Ue, a Budapest a difesa dei diritti umani”Siamo qui tutti insieme, orgogliosi come socialisti e democratici, per ribadire il nostro impegno a favore dei diritti umani, per la dignità: come europei dobbiamo essere qui per questi valori. La comunità Lgbti+ non è sola, noi siamo con voi”. Lo ha detto la presidente del gruppo dei socialisti e democratici al Parlamento europeo, Iratxe García in una conferenza stampa insieme alla leader del Pd, Elly Schlein, a poche ore dal Budapest pride.

12:23

Schlein: “In Italia bloccate leggi contro omofobia””Nel mio paese, in Italia si stanno bloccando leggi contro l’omofobia: dobbiamo lottare insieme. La vergogna sono gli omofobi non noi che manifestiamo”. Lo ha detto la leader del Pd, Elly Schlein, in una conferenza stampa a fianco della presidente del gruppo S&d al Parlamento europeo, Iratxe Garcia Perez. Quindi ha concluso il suo intervento con ‘No pasaran’, la parola d’ordine dei repubblicani spagnoli ai tempi della guerra civile.

12:14

Schlein a Budapest: “Non si può vietare l’amore per legge” “Siamo qui per la libertà e la democrazia. Tu non puoi vietare l’amore per legge. Non puoi cancellare l’identità delle persone, il nostro corpo, siamo persone abbiamo diretti. Vietare il pride è una violazione dei diritti costituzionali europei”. Lo ha detto la leader del Pd, Elly Schlein, in una conferenza stampa a fianco della presidente del gruppo S&d al Parlamento europeo, Iratxe Garcia Perez a poche ore dal Budapest pride.

12:07

Ultradestra sfila a Budapest su stesso percorso del PrideCon l’autorizzazione della polizia, una manifestazione di estrema destra è cominciata a Budapest, sulla stessa piazza davanti del municipio dove cominceranno a radunarsi alle 14 i partecipante del Pride.
Un’altra manifestazione del partito estremista Patria Nostra (Mi Hazank) è prevista sullo stesso percorso annunciato del Pride, e un deputato del partito Elod Novak ha minacciato di chiudere il ponte Szabadsag (Libertà) sul quale intende passare il corteo. “Se la polizia non fa nulla per impedire la marcia Lbgt, faremo noi con i nostri mezzi”, ha detto.Gli organizzatori del Pride valutano di modificare il percorso annunciato.

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