Offensiva russa contro Odessa: tre feriti, edifici in fiamme o distrutti. Ieri la Casa Bianca ha deciso di non firmare al G7 il documento di condanna della strage di civili a Sumy. Secondo Bloomberg il rifiuto di Washington ha lo scopo di mantenere i negoziati con Mosca in carreggiata. Intanto, il presidente ucraino ha chiaramente definito come “linea rossa” qualsiasi ipotesi di cessione territoriale, contraddicendo le frasi dell’inviato Usa Steve Witkoff che avevano parlato di un possibile accordo con Mosca su 5 territori.
06:22
Ventisei droni ucraini abbattuti dall’esercito russoLe unità di difesa russe hanno annunciato di aver distrutto 26 droni ucraini durante la notte. Secondo quanto riferito, nove dei droni sono stati abbattuti nella regione meridionale di Voronezh e otto nella regione di confine di Belgorod. Gli altri sono stati distrutti nelle regioni di Kursk, Lipetsk e Mosca, oltre che sulla penisola di Crimea.
06:08
Sono tre i feriti a Odessa per l’attacco russo con droniSono tre i feriti a seguito dell’attacco notturno con droni russi sulla città portuale di Odessa, sul Mar Nero. Le autorità ucraine hanno riferito che l’attacco ha anche provocato incendi e danneggiato abitazioni e infrastrutture civili.
05:19
Droni russi contro Odessa, nessun feritoUn attacco notturno con droni russi sulla città portuale di Odessa, sul Mar Nero, ha danneggiato edifici residenziali, magazzini e infrastrutture civili, secondo quanto riferito mercoledì mattina dalle autorità ucraine locali. Non ci sono feriti, ma alcuni edifici sono in fiamme o distrutti
01:09
Robert Fico: “Sarò a Mosca il 9 maggio, irrispettoso chiedermi di non andare”Il primo ministro slovacco Robert Fico (nella foto con Orban), noto per le sue posizioni filo-russe,ha reagito con rabbia a quelle che ha definito osservazioni “irrispettose” da parte del capo della politica estera dell’Unione Europea, che ha avvertito i leader europei di non recarsi a Mosca per le celebrazioni militari della fine della Seconda Guerra Mondiale. Fico ha ripetutamente promesso di partecipare alla parata militare nella capitale russa il 9 maggio che segnerà l’80° anniversario della sconfitta della Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale.
(afp)
01:05
Kallas a Repubblica: “Se vuole la pace Trump spinga su Putin”

Intervista dell’Alto rappresentante della politica estera dell’Unione Europa. “La Russia non è un Paese democratico e Putin è un dittatore. Ma io non ho paura delle loro minacce». Kaja Kallas, Alto Rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, risponde con questa intervista agli attacchi del Cremlino contro di lei. E mette una serie di puntini sulle “i” rispetto a quel che ha detto Donald Trump di recente sul conflitto in Ucraina: «La colpa della guerra è dei russi. Non di Zelensky, non di Biden».» LEGGI L’INTERVISTA INTEGRALE