Benedizione delle salme e sepoltura oggi per Angelo Federico e Domenico Matteo, i due neonati partoriti da Chiara Petrolini, uccisi e sotterrati nel giardino di casa a Traversetolo. A volere la cerimonia funebre e a dare per primo un nome ai suoi figli, lo scorso settembre, è stato Samuel, l’ex fidanzato della studentessa universitaria ai domiciliari con l’accusa di duplice omicidio e soppressione di cadavere.
Il riconoscimento dei figli
Il secondo nome, invece, è stato scelto nel gennaio scorso dalla stessa Chiara Petrolini. Il padre dei bimbi sepolti nella villetta di Vignale, frazione del Parmense, ha firmato contemporaneamente l’atto di nascita e quello di morte dando il suo cognome ai bambini. A Repubblica, nel settembre del 2024, Samuel aveva annunciato la volontà di riconoscere i suoi figli nonostante Chiara Petrolini lo avesse tenuto all’oscuro della paternità.
Gli scavi del cane
L’orrore di Traversetolo viene svelato nell’agosto del 2024 quando il cane della famiglia Petrolini scava nel giardino e trova il cadavere del secondo neonato partorito da Chiara Petrolini. E’ il 9 agosto. I resti ossei del primo figlio, nato e morto il 12 maggio del 2023, verranno trovati dai carabinieri del comando provinciale il 10 settembre. Chiara Petrolini aveva costruito un castello di bugie attorno alle due gravidanze, menzogne che sono state poi smontate dagli inquirenti e dalla procura di Parma che per due volte ha chiesto per lei l’arresto in carcere. La Cassazione ha deciso per i domiciliari.
“Paura del giudizio del paese”
“Non sapevo cosa fare, avevo paura del giudizio dei miei genitori e del paese”, è stata la giustificazione della studentessa davanti ai due omicidi. I carabinieri hanno poi ricostruito dalle telecamere dei locali della zona che il giorno dopo il secondo parto, la giovane era andata a ballare con gli amici fino a notte fonda. E, due giorni dopo, era partita per New York coi genitori.
La benedizione a Bannone di Traversetolo
I due neonati questa mattina hanno ricevuto la benedizione a Bannone, comune di Traversetolo, da padre Antonio Ciceri alla presenza di pochi familiari. Chiara Petrolini non era in chiesa perché si trova agli arresti. La sepoltura è avvenuta nel cimitero di Traversetolo.