Roccaraso blindata, arrivati 50 pullman ma niente neve e disagi: il maltempo anticipa i rientri

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È stato il giorno della prova dei fatti per Roccaraso, la cittadina dell’Alto Sangro chiamata a fare i conti con l’invasione del turismo campano. I primi pullman sono arrivati intorno alle 8,30, erano partiti all’alba da Napoli, ma anche da Caserta e da tutto l’hinterland.

Al varco di entrata del comune, che conta meno di 1.500 abitanti, almeno 4 bus senza prenotazione sono stati rimandati indietro. Come previsto, il filtro dei passeggeri è avvenuto sulla statale 17, nei pressi dell’Istituto Alberghiero. Qui è stato allestito il quartiere generale delle forze dell’ordine, tra polizia, carabinieri e vigili del fuoco. “Non siamo maleducati. Siamo gente che rispetta posti e luoghi, vogliamo solo passare una domenica sulla neve”, commentano alcuni gitanti di Caserta.

All’arrivo la delusione, pochissima neve. E nel primo pomeriggio il rientro dei pullman verso la Campania anticipato per la fitta pioggia.

16:50

Diecimila presenze totali, 2.500 con bus da NapoliPiù di diecimila persone hanno trascorso la domenica sulla neve nel comprensorio dell’Alto Sangro. È il dato diffuso dalle forze dell’ordine al termine della seconda ondata del turismo campano. Sono stati 2.500 i visitatori arrivati da Napoli con i 50 bus autorizzati. Mentre, sull’intero comprensorio sciistico, risultano staccati 8 mila skypass. “Un calo di presenze ma il messaggio che deve passare non è quello che dobbiamo essere di meno – afferma il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato – il sistema approntato ha retto e diventa un modello anche per i prossimi weekend, fino al 2 marzo”.

16:46

Nessun barbecue sui pratiSotto lo sguardo vigile delle forze dell’ordine oggi nessuno ha osato improvvisare i barbecue sul prato. Ma dai tremila zaini e valige dei turisti giornalieri sino uscite provviste per sfamare un esercito. La maggioranza ha optato per ricchi panini con salame, fior di latte, provola, salsiccia e friarielli, cotolette e parmigiana. Molti hanno aggiunto ai panini portati da casa arrosticini caldi e salsicce del punto ristoro mobile sulla strada davanti ai prati dell’ombrellone. I più coraggiosi e le famiglie con bambini alle 12 hanno tirato fuori piatti di carta e maccheroni al sugo. “Ma non sono freddi?’. ‘Si ma sono buoni lo stesso”. Quasi nessuno si è seduto al ristorante.

16:10

Gli ultimi tre pullman hanno lasciato Roccaraso Alle 16 gli ultimi tre pullman hanno lasciato Roccaraso. Nessun ingorgo, nessuna emergenza. La pagina nera di domenica scorsa sembra cancellata. Bisognerà vedere se per il futuro riusciranno a contenere sempre i numeri. Oggi infatti sulle strade di accesso a Roccaraso e verso le piste da sci erano schierati polizia e carabinieri oltre a molti volontari reclutati dal Comune.

16:06

Finita la domenica low cost: poca neve e tante polemicheSi chiude sotto una pioggia fitta la domenica low cost a Roccaraso. Per qualcuno “è andata bene così, ma ora torniamo a casa”. Altri guardano già le prossime date sul calendario. “Dai, torniamo quando il tempo è migliore”. Però, un signore arrabbiato guarda verso la telecamera: “Ci sono i bambini sotto l’acqua e neanche una navetta per raggiungere gli autobus. Di questo dovrebbero preoccuparsi, non se portiamo il panino al prosciutto oppure la frittata”. Sui pullman gli autisti fanno l’appello. Uno alla volta ci sono tutti. Roccaraso, ore 16. La domenica low cost è già finita. Poca neve, tante polemiche
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16:03

Il look stile Siberia ma in Abruzzo ma non fa così freddoSui prati senza neve prevale lo stile alta montagna. Tute da sci multicolori, scarponi, pellicce sintetiche. “Che caldo”, sbuffa un ragazzino arrivato da Casaluce provincia di Caserta .”Ho la maglia termica, il maglione, il pile, la giacca da sci, i pantaloni da sci. Adesso scoppio, mica stiamo in Siberia. E’ che mia madre, che sulla neve non ci è mai andata, era convinta che sarei morto di freddo”.

15:49

Ecco chi è andato in gita a RoccarasoMa qual è il popolo che si è messo in marcia all’alba di oggi, per raggiungere Roccaraso? Ragazzi e giovani famiglie, età media dai 15 ai 35 anni, gruppi organizzati da associazioni, comitive di amici, qualche parrocchia, famiglie con bambini piccoli arrivati con le agenzie storiche che da anni portano i gitanti mordi e fuggi d’inverno a Roccaraso e d’estate a Ischia. Intere famiglie di immigrati, in particolare dal Bangladesh. Nonostante la mancanza di neve, il tempo brutto il molti promettono: torneremo l’inverno non è finito.

14:42

Gita finita, si torna a casaA Roccaraso ha iniziato a piovere. I pratoni dell’Ombrellone si stanno svuotando, per terra una poltiglia di acqua e fango e i resti dei pranzi al sacco. La gita è quasi finita, alle 15 i pullman ripartono per Napoli e altre decine di paesi campani. In attesa dell’orario di ritorno la piazzetta si è riempita, tra chi gioca a bigliardino e chi prende un caffè. L’invasione non c’è stata, anche perché questa volta sono arrivate soprattutto le agenzie regolari. Opposte i commenti dei turisti mordi e fuggi. “E’ stato uno schifo, niente neve, soltanto freddo, nessun divertimento” dicono Sara e Gioia, arrivate da Barra. “Noi siamo saliti sulla seggiovia conni bambini, abbiamo fatto un sacrificio economico, ma è stato bellissimo”, dicono altri.
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14:28

La tiktoker De Crescenzo: “Andrò a Ovindoli”. Il sindaco: “Siamo pronti”“Andrò a Ovindoli”. La tiktoker Rita De Crescenzo in un’intervista su Il Centro ha affermato che dopo Roccaraso andrà anche a Ovindoli, sottolineando: “Non prendo soldi dalle agenzie, senza di me non ci sono invasioni. Ora vado a Ovindoli.” Il sindaco di Ovindoli, Angelo Ciminelli, si dice pronto ad accogliere qualsiasi turista, purché rispetti le regole. E senza misure speciali.

12:56

‘Effetto Roccaraso’, boom di bus e turisti a Campitello MateseNonostante la neve scarsa, boom di turisti a Campitello Matese (Campobasso) questa mattina. Complice anche l’ “l’effetto Roccaraso”, così lo hanno ribattezzato diversi operatori turistici sul posto, decine di pullman sono arrivati già dalle prime ore della giornata dalla Campania, ma anche dalla Puglia. Sulla strada che porta alla località sciistica molisana poco dopo le 8 c’era una lunga fila di bus in viaggio verso la montagna. Presenti anche molti gruppo organizzati provenienti principalmente dalla provincia di Napoli. Tra chi è giunto sul Matese della Campania c’è chi riferisce di aver dovuto cambiare i piani, scegliendo il Molise al posto dell’Abruzzo, dopo quanto accaduto a Roccaraso e la decisione di limitare l’arrivo dei pullman, ma c’è anche chi invece ha spiegato di scegliere il Molise da sempre. (ANSA).

12:36

Violento scontro tra Borrelli (Avs) e il tiktoker Antony Sansone: “Fate attività illecite”Roccaraso, violento scontro tra Borrelli (Avs) e il tiktoker Antony Sansoneimage

12:33

Tiktoker Anthony Sansone al sindaco di Roccaraso, chiedi scusa ai napoletani”Devi chiedere scusa a Napoli”. Così il tiktoker partenopeo Antony Sansone in un confronto improvvisato con il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato nell’area prospicente la seggiovia denominata ‘L’Ombrellone’. Il sindaco ha ribattuto: “Ti voglio bene, voglio bene a tutti i napoletani, Forza Napoli”.Il confronto verbale Di Donato e Sansone è durato alcuni minuti davanti a una decina di giornalisti, dopo che il tiktoker napoletano si era avvicinato al sindaco al termine di un’intervista.
Sansone ha accusato il primo cittadino di avere screditato l’immagine dei napoletani nel mondo. “Non è stato bello – ha esordito – dire tutte queste belle parole al popolo napoletano dai. Avete fatto delle bufere inutili su di noi, ci stai cacciando così: è giusto per lei per un pò di immondizia? Abbiamo portato oltre 200 mila euro qui, bastava che mettevate due spazzini in più e non si creava tutto questo polverone, avete bloccato un’economia. Abbiamo rispetto ed esigiamo rispetto”. Il sindaco ha replicato subito, nonostante gli interventi e i commenti del tik toker, che ha continuato a interromperlo durante il discorso. “Noi – ha sottolineato Di Donato – amiamo Napoli: questa comunità è legata a Napoli e alla Campania ed è diventata grande grazie alla Campania. C’è bisogno naturalmente di rispetto nei confronti del territorio. Ripeto noi siamo accoglienti, ospitali: Roccaraso accetta e rispetta tutti quanti”. Alla fine però lo scambio di battute si è innalzato come toni, nonostante i tentativi del sindaco di mitigare il tik toker che ha continuato ad accusare Di Donato di avere parlato male dei napoletani. “Sa come si dice a Napoli? C’avete buttato una ‘zeppata’ (ci avete mandato una frecciata o una accusa, ndr) facendo capire che il popolo di Napoli è un popolo di ignoranti e di schifosi e non è così, abbiamo portato qui 200 mila euro. Potete chiedere scusa al popolo napoletano? Tutto il mondo odia Napoli, ma alloggiate sempre a Napoli, 100 mila persone al giorno”. “Non ho offeso mai il popolo napoletano – ha ribattuto ancora il sindaco – : se lei si è sentito offeso sbaglia perché ripeto noi siamo legati alla comunità campana, siamo innamorati di Napoli e di tutto il territorio campano. Vi voglio bene, un solo messaggio può passare, te voglio bene. Perché ti devo chiedere scusa? Non ti ho offeso. Vi vogliamo bene, forza Napoli e viva Napoli”.

11:57

Arrivi dimezzati rispetto a domenica scorsaOggi a Roccaraso l’afflusso di turisti è pari al 50% rispetto a domenica scorsa: tra piste, paese e pullman sono arrivate circa 20 mila personeRoccaraso, arrivati i bus: attesi tremila turistiimage

11:50

La denuncia dell’autista: “Troppi abusivi, perciò il caos di domenica scorsa”La denuncia dell’autista dei bus autorizzati Luigi Luneville di San Marzano sul Sarno, 30 km da Napoli, che da 20 anni organizza un bus a domenica, a 30 euro. Oggi denuncia: ormai è pieno di agenzie abusive, gran parte dei bus di domenica scorsa non sono né autorizzati né sicuri. Noi denunciamo da anni l’abusivismo, noi paghiamo le tasse, loro non rilasciano ricevute, usano mezzi fatiscenti”.
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11:48

“Siamo arrivati in 160 con tre pullman da Acerra, partiti alle 7”Turisti a Roccaraso: “Non c’è neve ma ci divertiamo lo stesso”image

11:29

Assente Rita De Crescenzo, i turisti: “Ci ha fatto passare da cafoni, guardate oggi quanto è tranquillo”Passato lo sconforto i gruppi si organizzano. Chi può prende la seggiovia per salire in quota e trovare almeno verso l’Arermogna un po’ di neve fresca. Da Grumo Nevano la famiglia di Mohamed Alamin e Anika Akter, arrivati dal Bangladesh 20 anni fa, si mettono in posa: “Niente neve? Pazienza, bello lo stesso”. Rita De Crescenzo non c’è e chi sperava di farsi una foto con l’influencer che la scorsa domenica aveva mobilitato insieme al tam tam dei tiktoker l’invasione di Roccaraso, è rimasto deluso. Altri invece ringraziano: “Ci ha fatto passare da cafoni, guardate oggi quanto è tranquillo”.
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11:00

Niente neve e cielo cupoDopo l’invasione di domenica scorsa Roccaraso si è blindata. Autorizzati 60 pullman quindi non più di tremila persone che cariche di slittino, valige con viveri e zaini si stanno radunando sui prati de L’ombrellone, ai piedi della seggiovia che porta alle piste da sci. Ma la delusione è grande: niente neve, cielo cupo, unico divertimento una lastra di ghiaccio dove fare qualche scivolata. Così un gruppetto di adolescenti di Casaluce, provincia di Caserta, al grido ‘o’ bigliardino, ripiega su partite a 50 centesimo l’una. “E’ un po’ una schifezza, ma stiamo insieme e ci divertiamo”.
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10:55

Presidente Provincia, a Roccaraso ‘filtri’ stanno funzionando”Il sistema messo in piedi è stato dissuasivo per gestire la situazione”. Lo afferma il presidente della provincia dell’Aquila e sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, a proposito della seconda ondata del turismo campano a Roccaraso. “I filtri stanno funzionando e finora non si registrano grosse problematiche anche se si dovrà monitorare il ritorno”- aggiunge Caruso. Rallentamenti intanto si registrano sulla statale 17, nei pressi della “dogana” per i bus, a causa di un incidente stradale avvenuto a pochi metri dal bivio per Montenero Val Cocchiaria.
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(ansa)

10:50

Sindaco Roccaraso, grati a turisti campani, oggi in sicurezza”Roccaraso è salva”. È quanto ha affermato il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato. “Quando vogliamo il sistema riesce a rispondere. Abbiamo dato la possibilità a cittadini e turisti di trascorrere la giornata in montagna con assoluta sicurezza”- riprende Di Donato, sottolineando che “Roccaraso è grata al turismo campano. Quando non si viene informati ci possono essere criticità importanti ma ci siamo arrivati per ospitare tutti al meglio delle nostre possibilità”.
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(ansa)

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