Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Distrutta diga sul Dnepr, devastanti inondazioni

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Mosca e Kiev si accusano a vicenda di aver fatto saltare in aria la diga sul Dnepr mettendo a repentaglio la vita di un numero altissimo di civili. Il cardinale Zuppi è stato ricevuto da Zelensky e gli ha consegnato una lettera di papa Francesco.

07:34

Zelensky: “Enorme chiazza di petrolio verso il Mar Nero”

A causa dell’esplosione della diga di Kakhovka,”si è formata una chiazza di petrolio di almeno 150 tonnellate che viene trasportata dalla corrente verso il Mar Nero. Non possiamo ancora prevedere quanta parte delle sostanze chimiche, dei fertilizzanti e dei prodotti petroliferi stoccati nelle aree alluvionate finirà nei fiumi e nel mare.L’evacuazione delle persone dall’area allagata è in corso: quasi ottanta insediamenti sono a rischio”: ha detto Volodymyr Zelensky sul sito web della presidenza ucraina.

07:01

Tass: almeno sette dispersi a causa delle inondazioni

Almeno sette persone risultano disperse dopo le inondazioni seguite alla distruzione della diga di Nova Kakhovka. Lo riferisce l’agenzia Tass citando il sindaco insediato dai russi a capo dell’amministrazione cittadina.

06:32

Cnn: la diga era danneggiata pochi giorni prima del crollo

La diga di Nova Kakhovka era stata danneggiata pochi giorni prima del suo cedimento strutturale. È l’analisi effettuata dalla Cnn consultando immagini satellitari dove si vede che il ponte stradale che attraversa la struttura era intatto fino al 28 maggio mentre alcune immagini scattate il 5 giugno mostrano una sezione mancante. L’analisi delle immagini a bassa risoluzione – continua l’emittente americana – fanno supporre che il danno sia avvenuto tra l’1 e il 2 giugno. La Cnn conclude spiegando di non poter verificare in modo indipendente se il danno al ponte stradale abbia avuto un ruolo nel crollo della diga o se sia stato distrutto in un attacco deliberato da una delle parti in conflitto.

Diga distrutta in Ucraina, la pressione dell’acqua fa esplodere le mine nascoste nei campi

06:06

I filorussi: a Nova Kakhovka il livello dell’acqua sta scendendo

Secondo l’amministrazione insediata dai russi a Nova Kakhovka il livello dell’acqua nelle strade della città comincia a scendere.

04:21

Migliaia di persone evacuate dalle aree inondate

“Oltre 40mila persone rischiano di trovarsi in zone inondate. Le autorità ucraine ne evacuano più di 17mila. Sfortunatamente oltre 25mila civili sono nel territorio sotto controllo russo”. Questa la stima del procuratore generale ucraino Andriï Kostine. Secondo i dirigenti ucraini, sulla riva destra del fiume Dnepr le case allagate sono almeno 1.335 e i centri abitati inondati 24. Le autorità nominate da Mosca nelle aree occupate hanno dal canto loro fatto sapere di aver dato inizio all’evacuazione degli abitanti di tre località.

04:04

Militari ucraini: soldati russi travolti dalle acque

Diversi soldati russi sono stati travolti dalle acque dopo l’esplosione alla diga di Nova Khakovka: molti hanno perso la vita o sono rimasti feriti. Lo raccontano a Cnn alcuni soldati ucraini. Il capitano Andrei Pidlisnyi ha riferito che quando la diga è crollata “nessuno sul lato della Russia è stato in grado di scappare. Tutti i reggimenti della Russia sono stati inondati”.

(reuters)

03:37

Immagini satellitari delle inondazioni

Immagini satellitari di Maxar Technologies mostrano le vaste inondazioni provocate dalla distruzione della diga di Nova Kahkovka nel sud dell’Ucraina. Si vedono numerosi villaggi e centri abitati più grandi allagati, edifici sommersi dall’acqua quasi completamente.

01:09

Cnn: Usa inclini a considerare i russi responsabili per la diga

L’intelligence americana sta valutando la responsabilità dell’esplosine della diga in Ucraina ed è incline verso la Russia come colpevole. Lo riporta Cnn citando un funzionario dell’amministrazione.

L’evacuazione dei civili dalla zona di Nova Kakhovka (reuters)

00:38

All’Onu scontro tra Ucraina e Russia

Duro braccio di ferro al Palazzo di Vetro dell’Onu tra Ucraina e Russia, che alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza convocata in seguito alla distruzione della diga di Kakhovka, si accusano reciprocamente di terrorismo; mentre le Nazioni Unite avvertono che “la gravità di questo episodio sarà comprensibile nei prossimi giorni, ma è già chiaro che avrà conseguenze enormi per migliaia di persone”.

00:15

La Cina lancia un appello alla moderazione

“La protezione dei civili è un principio importante”. Lo ha detto l’ambasciatore cinese all’Onu Zhang Jun alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza sull’Ucraina. “Esprimiamo la nostra grave preoccupazione” per la distruzione della diga sul Dnepr, ha aggiunto chiedendo alle parti in conflitto di “rispettare le leggi internazionali” e lanciando un appello alla “moderazione”. “La Cina continuerà a stare dalla parte della pace – ha assicurato – promuovendo il dialogo per arrivare a una soluzione della crisi”.

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