Taiwan, Nancy Pelosi atterrata a Taipei: “Difendere la democrazia”. La Cina annuncia azioni militari

Read More

La speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, è atterrata all’aeroporto di Songshan a Taipei, capitale di Taiwan. E’ il rappresentante Usa di più alto livello a mettere piede sull’isola dal 1997. L’atterraggio è stato seguito in diretta sul canale del ministero degli Esteri di Taiwan su YouTube che ha mostrato la Pelosi scendere, in tailleur rosa, verso la delegazione ufficiale di accoglienza. Ad attenderla all’aeroporto di Taipei ci sono sia la direttrice dell’American Institute in Taiwan, la de facto ambasciatrice Usa, Sandra Oudkirk, e il ministro degli Esteri dell’isola, Joseph Wu. Alle loro spalle, si scorgono altri funzionari di Taiwan, tra cui alcuni in divisa militare. Pelosi ha salutato la folla che aveva raggiunto lo scalo per festeggiare il suo arrivo sull’isola.

“Venendo a Taiwan noi onoriamo il nostro impegno per la democrazia, riaffermiamo che le libertà di Taiwan, e di tutte le democrazie, devono essere rispettate”. E’ quanto afferma Nancy Pelosi in un articolo pubblicato dal Washington Post, in contemporanea con la dichiarazione diffusa dalla Speaker della Camera subito dopo il suo arrivo a Taipei per spiegare “perché sto guidando la delegazione del Congresso a Taiwan”. La visita “onora l’incrollabile impegno dell’America nel sostenere la vivace democrazia taiwanese. Le nostre discussioni con la leadership di Taiwan riaffermano il nostro sostegno al nostro partner e promuovono i nostri interessi condivisi, incluso il progresso di una regione indo-pacifica libera e aperta”.  “La nostra visita è una delle numerose delegazioni del Congresso a Taiwan e non contraddice in alcun modo la politica di lunga data degli Stati Uniti”, ha aggiunto, ma non ci devono essere cambiamenti dello “status quo”. 

La Cina contro gli Usa: ecco perché Taiwan è diventata il centro di una sfida strategica

di
Enrico Franceschini

01 Agosto 2022

La visita di Pelosi ha innescato crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti. La Cina rivendica Taiwan come parte del suo territorio e vede le visite di funzionari del governo straniero come un riconoscimento della sovranità dell’isola. La Cina ha rinnovato la propria “ferma opposizione” e la “ferma condanna” per la visita a Taiwan e ha presentato una forte protesta contro gli Stati Uniti. Lo riferisce un comunicato diffuso in serata dal ministero degli Esteri di Pechino, poco dopo l’atterraggio a Taipei del volo con a bordo la delegazione guidata da Pelosi. La Cina aveva avvertito di “misure decise e forti” se Pelosi fosse andato avanti con il viaggio.

Related articles

You may also be interested in

Headline

Never Miss A Story

Get our Weekly recap with the latest news, articles and resources.
Cookie policy

We use our own and third party cookies to allow us to understand how the site is used and to support our marketing campaigns.