La Roma vince la Conference league: decide Zaniolo, 1-0 al Feyenoord

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La Roma a 31 anni dalla sua ultima finale europea trionfa a Tirana, conquistando la Conference League, alla sua prima edizione, battendo in finale il Feyenoord 1-0. Il gol vittoria dei giallorossi è firmato da Zaniolo al 32′ del primo tempo, risultato tenuto dalla squadra di Mourinho con le unghie e con i denti fino al 95′. Una gara di tecnica e cuore che regala alla Roma un trofeo europeo che mancava dalla Coppa delle Fiere del 1961. Per Mourinho è il quinto trionfo in una Coppa Europea, dopo due Champions e due Europa League, è il primo e l’unico tecnico ad aver vinto in tutte e tre le competizioni Uefa. L’Italia torna a sollevare un trofeo europeo dopo 12 anni dall’Inter del triplete dello stesso Mourinho.

Per la finale di Tirana José Mourinho schiera Pellegrini e Zaniolo sulla trequarti alle spalle di Abraham. Con Mkhitaryan a centrocampo con Cristante. Per il resto la formazione tipo. Il tecnico dle Feyenoord Arne Slot si affida all’esperienza di Senesi in difesa, alla qualità di Kocku a centrocampo e a Dessers come terminale offensivo. Il Feyenoord parte con un pressing asfissiante ma la Roma riesce a rispondere senza rischiare in avvio. Al 15′ Pellegrini avvia il contropiede ma scivolando perde l’abbrivio iniziale e manca il passaggio filtrante verso Zaniolo in profondità. Proprio dopo un quarto d’ora però i giallorossi perdono Mkhitaryan ha una ricaduta dopo l’infortunio di un mese fa al flessore della coscia destra. L’armeno lascia il campo per fare posto a Oliveira. La squadra di Mou non si intimorisce e al 24′ arriva una palla illuminante con l’esterno di Pellegrini ma Zaniolo per questioni di pochi centimetri non aggancia la sfera nel cuore dell’area di rigore. Poco dopo sponda di Abraham invitante per Pellegrini che non arriva però sul pallone. Gli olandesi arretrano leggermente il baricentro e la Roma trova il vantaggio: al 32′ Mancini pesca con un lancio lungo Zaniolo, che controlla bene di petto in area e anticipa Bijlow con la punta del piede sinistro per l’1-0 della Roma. Gli olandesi provano a reagire e al 41′ ci prova dalla distanza Kocku ma il tiro è troppo centrale e Rui Patricio blocca in due tempi.

Feyenoord subito in pressione ad inizio secondo tempo e Roma in difficoltà. Al 47′ sugli sviluppi di un corner, Trauner sbuca dietro tutti e colpisce il palo. Qualche secondo più tardi, sul tiro a botta sicura di Til, Rui Patricio si supera e salva il risultato. Gli olandesi chiedono il rigore per un tocco di mano di Cristante ma l’arbitro dopo il controllo dle Var fa proseguire. Al 50′ altra occasione per il Feyenoord: conclusione potente dal limite di Malacia ma Rui Patricio si allunga e devia sul palo. La Roma cerca di alleggerire la pressione olandese e al 52′ Abraham se ne va e viene trattenuto da Senesi per un braccio ma l’arbitro lascia incredibilmente correre con l’inglese che si dispera. Al 58′ prova la conclusione Kocku da posizione defilata ma viene schermata da Smalling in scivolata.

La Roma appare stanca e Mourinho cambia inserendo Veretout per Zaniolo e Spinazzola per Zalewski, con Pellegrini che va ad affiancarsi ad Abraham. Proprio il centrocampista francese da azione d’angolo si avventa su una palla vagante e conclude in porta ma Bijlow si oppone e nega il raddoppio ai giallorossi. All’85’ Pellegrini si smarca e si divora la rete del raddoppio Bijlow abbassa la saracinesca e mantiene vive le speranze degli olandesi. Poi la Roma tiene agli ultimi attacchi degli olandesi e la festa può cominciare a Tirana e all’Olimpico di Roma.

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