ROMA – «Il rischio per moltissime imprese del settore del gioco legale è quello di chiudere definitivamente, sono in pericolo decine di migliaia di posti di lavoro in tutto il Paese: l’accorato appello al nuovo Governo di lavoratori e imprese che oggi scendono in piazza a Roma e Milano, chiedendo di poter riaprire in sicurezza, è anche il nostro». È quanto si legge in una nota di Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman Institute che «da anni si batte per la difesa del gioco lecito, della libertà delle imprese del settore e dell’occupazione dei lavoratori».
«Vogliamo riprendere le parole del Procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho, che ha affermato più volte quali saranno le conseguenze della chiusura delle attività terrestri di gioco lecito nel corso della pandemia, infatti questa ha consentito al gioco irregolare e illegale di crescere esponenzialmente», ha spiegato. «Il gioco illegale è tradizionalmente controllato dalle mafie in tutto il mondo e si sottrae da ogni tipo di controllo dello Stato, oltre a rendere quasi impossibile l’identificazione delle persone affette dalla dipendenza patologica e a sottrarre ingente gettito allo Stato», ha concluso.